Martedì 19 giugno ore 21.05 – Un film del 1961, diretto da Antonio Pietrangeli, con Marcello Mastroianni e Vittorio Gassman. Il principe di Roviano vive con quattro fantasmi (larve d’antenati morti di morte violenta) in un antico palazzo della vecchia Roma. La convivenza trascorre con reciproca e tranquilla comprensione fino al giorno in cui il vecchio principe fa esplodere uno scaldabagno e ne rimane vittima. L’incidente, se da un lato offre la possibilità all’anziano gentiluomo di congiungersi in spirito ai diletti antenati, pone dall’altro le premesse di una preoccupante minaccia per tutti: quella dello sfratto. Federico Roviano, nipote del principe, non chiede infatti di meglio che sacrificare il palazzo dei Roviano alla speculazione edilizia, traendone quel lauto guadagno a lui necessario per affrancarsi dalla schiavitù, soprattutto economica, che lo lega a Rossana, un’attrice pettegola e festaiola. Per allontanare la minaccia del piccone demolitore occorre che l’antico palazzo venga proclamato monumento nazionale. Subito gli inquilini ricorrono all’aiuto di un pittore cinquecentesco, Caparra, che abita una vecchia torre dell’Appia Antica. La promessa di ospitalità nell’antico palazzo induce il pittore a realizzare un affresco che però, scoperto da un intenditore, viene giudicato di trascurabile importanza, con vergogna del Caparra e disperazione degli altri. Ma i fantasmi non si arrendono.
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